La stella cometa, anche chiamata stella di Betlemme, è uno dei simboli indiscussi del Natale che ritroviamo sia nel presepe che nell’albero. Una forma così semplice in realtà racchiude simbologie complesse che hanno acceso l’interesse e la curiosità di numerosi studiosi.

Per i fedeli che amano il Natale per il suo significato religioso, la stella cometa rappresenta il miracolo dei miracoli, ovvero la nascita di Gesù.

Sei pronto a scoprire l’origine della stella cometa? Allora mettiti comodo e buona lettura!

La comparsa della stella cometa: il racconto del Vangelo di Matteo

La prima volta che si sente parlare della stella cometa è nel vangelo secondo Matteo. In questo testo troviamo il racconto di una stella comparsa all’improvviso nel cielo e che guidò i tre Re Magi d’Oriente fino al luogo in cui è venuto alla luce il Re dei Giudei, Gesù.

Ecco un breve stralcio del racconto di Matteo.

Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: “Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”.

All’udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: “A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele”.

Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: “Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo”. Udite le parole del re, essi partirono.

Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese. (Matteo 2,1-12.16)

Questo racconto porta con sé diverse contraddizioni che possono mettere in dubbio la veridicità dell’evento astronomico. Può essere invece che ci sia stato un fenomeno naturale ma diverso da quello che ci è stato poi tramandato. Infatti, le dimensioni della stella cometa sono quelle di una stella fissa che non avrebbe mai potuto muoversi verso Betlemme. Le comete sono solitamente più piccole. Forse i Re Magi hanno assistito all’esplosione di una supernova, una stella morente, oppure a una congiunzione astrale. Sappiamo infatti che intorno al 7 a.C. c’è stato un evento astronomico di questa entità, quando Marte, Saturno e Giove di sono allineati nella costellazione dei Pesci.

Al di là di cosa si sia verificato realmente, ciò che conta è che i Re Magi hanno seguito questa grande luce che li ha portati verso il luogo in cui Gesù è nato. Ma come è diventata parte integrante del presepe e quale è il suo significato?

Che significato ha la stella cometa?

Non importa quale fatto astronomico si sia realmente verificato. La stella cometa è un simbolo importante per il significato che racchiude in sé, qualcosa che va ben oltre l’evento astronomico. Il Vangelo di Matteo non è l’unico testo sacro che racconta di una stella luminosa sorta in concomitanza con la nascita dei Re dei Re. Anche la profezia dell’indovino Balaam parla della stella:

Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spezza le tempie di Moab e il cranio dei figli di Set, (Numeri 24,17)

Ormai il Natale è arrivato e quello che ci interessa capire è come mai ancora oggi la stella cometa luminosa non può mancare nel presepe. La ragione è semplice. La cometa è simbolo di luce e speranza, illumina il presepe e rinnova la promessa d’amore e di salvezza. Proprio come accade per altri simboli religiosi del Natale, anche in questo caso ciò che conta è la luce che questo simbolo trasmette. Come una candela, o le lucine che illuminano l’albero, anche la stella cometa che risplende sopra la mangiatoia in cui avviene il grande miracolo ha lo scopo di rinnovare l’amore per Gesù e rinvigorire la fede che riponiamo in Lui. Allontana le tenebre e il buio che si presenta sul nostro cammino, illumina la strada e ci consente di andare avanti, più forti, consapevoli e senza paure.

Quando sono arrivati i Re Magi a Betlemme?

Secondo la tradizione cristiana i Magi sono saggi astrologi che, seguendo un astro nel cielo, giunsero da Oriente a Gerusalemme per l’adorazione del Gesù Bambino. I tre saggi, chiamati Melchiorre, Baldassare e Gaspare, giungono alla mangiatoia il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, il dodicesimo e ultimo giorno di Natale.

In Italia esistono diverse tradizioni legate al culto dei Re Magi. La lombardia è la regione che tiene particolarmente alla celebrazione dei Magi, tanto che ogni anno a Milano la mattina dell’Epifania, un corte accompagna tre figuranti dalla Basilica di Sant’Eustorgio fino al Duomo dove l’arcivescovo presiede la messa solenne.

In Valtellina, la mattina del 6 gennaio ci si saluta scherzosamente con il termine dialettale “Gabinàt” che deriva dalla parola tedesca Gaben-nacht, ovvero “notte dei doni”, e che ricorda i doni portati dai Re Magi. Chi non risponde al saluto deve pagare pegno e offrire un piccolo dono.

A Legnano invece, si svolge un bellissimo corteo in costume nel pomeriggio dell’Epifania che termina nella chiesa parrocchiale dei SS. Magi.

Ed infine a Brugherio, in Brianza, sono conservati i reliquiari dei Re Magi tanto importanti come quelli conservati a Milano e a Colonia.

Tipologie di stella cometa

Leggenda o verità non importa, non è Natale senza stella cometa ecco perché è essenziale riservarle un posto d’onore nel presepe. La tipologia di stella cometa dipende dal gusto del fedele. Certo è che oggi in commercio esistono tante soluzioni diverse che permettono a tutti di trovare la propria stella con cui illuminare la casa durante le feste natalizie.

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