Ti è mai capitato di vedere l’immagine di un santo accompagnato da un bue alato o intento a dipingere la Vergine Maria? Probabilmente stavi osservando San Luca, una delle figure più affascinanti e poliedriche della tradizione cristiana. San Luca non è stato soltanto un evangelista, ma è stato anche medico e, secondo la tradizione, un talentuoso pittore. In questo articolo scopriremo insieme la storia e il culto del santo, facendoti conoscere i dettagli della sua vita da uomo di scienza, la sua missione di evangelista e il segno profondo che ha lasciato nella storia del cristianesimo come autore del Vangelo, protettore dei medici e artista devoto.
Indice degli argomenti:
L’evangelista “medico” San Luca
San Luca è uno dei quattro evangelisti e una figura di grande importanza per la Chiesa: dei 4 vangeli canonici egli, infatti, è l’autore del terzo Vangelo e degli Atti degli Apostoli. Di origine pagana, si convertì dopo il suo incontro con l’apostolo Paolo, con cui poi viaggiò assiduamente. San Luca, però, fu anche un medico, e la sua formazione scientifica emerge chiaramente nei suoi scritti, dove mostra una particolare attenzione ai miracoli di guarigione compiuti da Gesù.
Nella sua opera emerge una profonda sensibilità verso i poveri, gli emarginati e i malati, e il suo Vangelo è caratterizzato da una particolare attenzione alla figura di Maria, madre di Gesù. È l’unico evangelista, infatti, a raccontare in modo dettagliato episodi come l’Annunciazione, la Visitazione e la Natività.
Oltre all’attività di medico, la tradizione vuole che San Luca fosse anche un pittore. Si ritiene che abbia realizzato il primo ritratto della Vergine Maria, motivo per cui è considerato il patrono degli artisti.
La storia
Ma quindi chi è l’evangelista, medico e discepolo di Paolo e cosa sappiamo della sua storia? San Luca nacque ad Antiochia di Siria. Medico di professione, si convertì al cristianesimo diventando uno dei più fedeli collaboratori dell’apostolo Paolo, che lo definiva “il caro medico”. San Luca non faceva parte del gruppo originale dei discepoli di Gesù: abbiamo visto, infatti, in maniera più approfondita chi sono i 12 apostoli in un articolo precedente. Nonostante ciò, Luca svolse un ruolo chiave nella diffusione del messaggio di Cristo, accompagnando Paolo nei suoi viaggi missionari a Gerusalemme, Roma e Filippi.
Con lui condivise la visione universale della nuova fede cristiana e, quando decise di scrivere le sue opere, lo fece principalmente per le comunità evangelizzate da Paolo, rivolgendosi in particolare ai convertiti dal paganesimo. Tuttavia, ebbe occasione di incontrare anche San Giacomo il Minore, capo della Chiesa di Gerusalemme, San Pietro, e per un periodo più lungo San Barnaba e forse anche San Marco.
Come abbiamo anticipato, la sua formazione da medico si riflette nei dettagli delle guarigioni raccontate nel suo Vangelo, dove emerge un profondo senso di compassione e misericordia. San Luca è noto anche per la sua attenzione verso gli emarginati, i poveri e i peccatori, quindi verso un messaggio di speranza e amore universale. Secondo la tradizione, Luca subì il martirio e morì a Patrasso, in Grecia.
Il culto del santo
Il culto di San Luca è molto diffuso sia nella Chiesa cattolica che in quella ortodossa. È considerato il protettore dei medici, degli artisti e degli artigiani, in quanto autore del primo ritratto della Vergine Maria.
Ma quando si festeggia? L’onomastico di San Luca cade il 18 ottobre, giorno dedicato alla celebrazione della sua vita e delle sue opere. In Italia, tra i luoghi di culto più noti, c’è il Santuario di San Luca a Bologna, meta di pellegrinaggi e devozione.
La novena e le preghiere
La novena a San Luca è un’importante rito di preghiera che i fedeli seguono nei nove giorni che precedono la sua festa liturgica, quindi dal 9 al 17 ottobre. La preghiera a San Luca ha lo scopo di chiedere la sua intercessione, specialmente nei casi di malattia, e il suo supporto per tutti coloro che lavorano nel settore sanitario e artistico.
La devozione a San Luca si esprime anche attraverso preghiere quotidiane, con cui si chiede protezione, guida e sostegno nelle difficoltà della vita. Questa pratica è particolarmente sentita tra i medici e gli operatori sanitari di fede, che vedono in San Luca un modello da seguire.
Chi protegge San Luca?
Come abbiamo visto, San Luca è il protettore dei medici, dei chirurghi, degli operatori sanitari, degli artisti e degli artigiani. Questa associazione deriva dalla sua vita da medico e dalla tradizione che lo vede come pittore. È invocato per ottenere guarigione fisica e spirituale, nonché per ricevere ispirazione e guida nelle proprie attività professionali.
Le reliquie
Le reliquie di San Luca sono venerate in tre città: Costantinopoli, Padova e Venezia. Le analisi più recenti, però, avrebbero confermato che le spoglie mortali del santo, ad eccezione del capo, sono custodite a Padova, all’interno della Basilica di Santa Giustina. Nella città veneta le reliquie sarebbero state portate per salvarle dalla distruzione degli iconoclasti. Già nel XIV secolo, vennero custodite in una cappella e in un’Arca, nota come l’Arca di San Luca.
San Luca continua ad essere un esempio di dedizione verso il prossimo e un punto di riferimento per chiunque cerchi un modello di fede a cui ispirarsi. Se sei alla ricerca di sculture e oggetti di devozione, nel negozio online di Myriam Arte Sacra puoi trovare tantissimi articoli religiosi dedicati al santo, come la statua di San Luca a grandezza naturale e il santino di San Luca con preghiera.