Il matrimonio è un passo importante per la coppia. Si tratta di un traguardo che segna l’inizio di una nuova vita insieme, della costruzione di una famiglia e del coronamento di una storia d’amore. Il corso prematrimoniale ha lo scopo di portare alla luce temi importanti all’interno di una coppia che sceglie di sancire la propria unione davanti al Signore.
Ricordiamo che il matrimonio è uno dei sette sacramenti e in quanto tale rappresenta un vincolo sacro con Gesù, rendendo profonda e irreversibile l’unione dei due cristiani, sia nella loro vita che nel loro cammino di fede.
Frequentare il corso prematrimoniale è utile, oltre che necessario, non solo per una questione religiosa ma anche per prendere coscienza del significato del sacramento e dei cambiamenti che porta nella vita da nubile/celibe del fedele. Il corso è anche un’occasione per mettersi in discussione e affrontare temi importanti che determinano l’unione della coppia e la loro maturità.
I documenti richiesti per ricevere il sacramento del matrimonio
Per procedere con il sacramento del matrimonio, la chiesa chiede ai fedeli di presentare alcuni documenti essenziali, senza i quali non è possibile procedere. Occorre fare una piccola distinzione tra i documenti richiesti per il matrimonio civile e quelli per il matrimonio religioso.
Per il matrimonio civile servono:
- il certificato di nascita;
- il certificato di residenza;
- il certificato di cittadinanza.
Per il matrimonio religioso, oltre a quelli appena elencati, servono:
- il certificato di Battesimo, che viene rilasciato dalla parrocchia presso la quale il fedele ha ricevuto il sacramento;
- il certificato di Cresima, in alcuni casi è presente nel certificato di battesimo anche la data della Cresima;
- il certificato di Stato libero ecclesiastico, attraverso il quale si attesta che il richiedente non ha contratto un precedente matrimonio religioso;
- l’attestato di Partecipazione al corso prematrimoniale;
- il Nulla Osta ecclesiastico, nel caso in cui i futuri sposi vogliano sposarsi in una parrocchia differente dalla propria, o fuori dal Comune di residenza.
È evidente dunque che il corso prematrimoniale è alla base del sacramento, rappresentando un documento richiesto per poterlo ricevere.
In cosa consiste il corso?
La struttura del corso varia di parrocchia in parrocchia. Generalmente è costituito da più incontri, di solito 6 ma che possono arrivare anche a 10, della durata di 1 o 2 ore. Durante ogni incontro vengono affrontate diverse tematiche utili per porre le prime basi per la convivenza e la vita matrimoniale. Per conoscere i dettagli è necessario rivolgersi al proprio parroco e capire come sono organizzate le lezioni.
Oltre al sacerdote, in questi incontri sono presenti anche coppie già sposate che rivestono un ruolo delicatissimo, ovvero quello di portare la loro testimonianza e raccontare il matrimonio secondo un punto di vista che il prete, per ovvie ragioni, non può conoscere. Questo aspetto rende gli incontri ancora più emozionanti in quanto è possibile ascoltare le esperienze di persone che hanno già vissuto le stesse situazioni e che rappresentano una guida per le giovani coppie.
Il corso prematrimoniale non è individuale ma ci sono tante coppie che partecipano contemporaneamente e che possono condividere paure, dubbi, riflessioni, durante questo percorso di crescita.
Al termine sarà fornito un attestato di frequenza, successivamente a un piccolo esame, attraverso il quale il parroco attesta che la coppia non ha subito forzature ed è consapevole del sacramento che sta per ricevere.
I temi affrontati sono tanti e cercano in qualche modo di percorrere le principali argomentazioni che caratterizzano la vita di coppia: dal modo di prendere le decisioni al numero di figli desiderati.
Stai per sposarti e non sai cosa aspettarti dal corso prematrimoniale? Chiedi informazioni al tuo parroco e preparati a questa esperienza che lascerà un ricordo indelebile nella tua vita di coppia.