Il matrimonio è uno dei sette sacramenti riconosciuti dalla chiesa e sancisce un passo fondamentale nella vita dei cristiani. La chiesa cattolica considera questo sacramento come una scelta umana fatta da due persone che desiderano fortificare la loro unione grazie al vincolo sacro del matrimonio.
La religione vuole che questo passo sia irreversibile, ma come sappiamo oggi questo valore è andato perso. Certo è che due cristiani che si sono presentati davanti a Dio per celebrare questo sacramento non potranno più farlo semmai decidessero di sciogliere il patto.
Sei curioso di sapere come si organizza un matrimonio cattolico? Allora continua a leggere!
Indice degli argomenti:
Come si organizza un matrimonio cattolico?
Le coppie che scelgono di sposarsi iniziano un bellissimo viaggio che andrà a fortificare le fondamenta del loro rapporto. In riferimento al matrimonio cattolico, Papa Francesco dice: “Non è semplicemente una cerimonia che si fa “in” chiesa, coi fiori, l’abito, le foto. Il matrimonio cristiano è un Sacramento che avviene “nella” Chiesa e che “fa” anche la Chiesa, dando inizio a una nuova comunità familiare.”
Sposarsi in chiesa richiede una serie di pratiche burocratiche da svolgersi presso la parrocchia dei futuri sposi. Occorre inoltre seguire un corso prematrimoniale guidato dal sacerdote che benedirà l’unione della coppia il giorno delle nozze. I matrimoni in chiesa richiedono poi l’affissione obbligatoria delle pubblicazioni religiose in aggiunta ai documenti necessari per il matrimonio civile.
Alla preparazione del percorso spirituale si aggiungono tutti i preparativi della cerimonia e del ricevimento. Tutto va preparato con largo anticipo per assicurare l’assoluta perfezione di uno dei giorni più felici nella vita di una coppia.
In particolare ci sono due aspetti su cui prestare particolare attenzione: i documenti per il matrimonio e i requisiti per poterlo celebrare.
I documenti per celebrare un matrimonio cattolico
Il primo passo da fare è recarsi presso la parrocchia a cui si appartiene e organizzare un colloquio con il sacerdote. Sarà lui a consigliare le attività necessarie per prepararsi alle nozze nel modo giusto.
In genere sono sufficienti 3 mesi per organizzare tutto, ma si consiglia di iniziare quanto prima onde evitare spiacevoli sorprese. Ti ricordiamo che i documenti hanno una validità di 6 mesi quindi hai tutto il tempo per poterli richiedere.
I documenti necessari per il matrimonio cattolico, indispensabili anche per il rito civile, sono:
- I certificati di nascita
- I certificati di residenza
- I certificati di cittadinanza
Oltre a questi, la chiesa richiede anche i certificati che attestano la ricezione dei sacramenti, alcuni attestati e il Nulla Osta. Scopriamoli più in dettaglio.
In primo luogo occorre fornire il certificato di Battesimo, rilasciato dalla parrocchia presso la quale siete stati battezzati. Servirà inoltre il certificato di Cresima, qualora nel certificato del Battesimo non è presente la data della Cresima. Il certificato di stato libero ecclesiastico per dimostrare che nessuno dei due ha contratto un matrimonio in precedenza.
Infine è necessario esibire l’attestato di partecipazione al corso prematrimoniale e il Nulla Osta ecclesiastico, qualora la chiesa scelta per il matrimonio sia diversa dalla propria.
In situazioni particolari, ad esempio nel caso di matrimoni tra persone di religioni diverse, il sacerdote potrà richiedere ulteriori documenti.
Oltre a questi documenti, sarà necessario disporre del certificato dell’avvenuta pubblicazione, pubblicato dal parroco stesso dopo aver valutato tutti i documenti.
A questo punto il prete fornirà il modello indispensabile per pronunciare il giuramento e richiedere le pubblicazioni in comune. La prassi vuole che gli sposi si presentino in comune nel giorno stabilito, con due testimoni, per celebrare il primo rito e vedere esposte le pubblicazioni. Quest’ultime dovranno restare affisse per due domeniche più tre giorni prima di poter richiedere il certificato civile da portare al sacerdote.
Bene, adesso l’unica cosa che manca è il documento del Consenso Religioso che sarà fatto dal parroco e che permetterà di confermare la data del matrimonio.
Quali sono i requisiti?
Come ti abbiamo anticipato, prima di andare alla ricerca della documentazione e organizzare il matrimonio, è importante accertarsi di avere tutti i requisiti ed essere idonei al sacramento.
Entrambi gli sposi devono essere stati battezzati e aver ricevuto la cresima. Solo così si può essere considerati come parte della comunità cattolica. Non a caso i certificati relativi ai sacramenti fanno parte dei documenti da presentare al parroco.
I futuri sposi non devono essere divorziati e non possono aver contratto altri matrimoni in chiesa. L’unico modo per un cattolico di sposarsi una seconda volta è chiedere l’annullamento alla Sacra Rota.
Un ultimo requisito indispensabile riguarda il corso prematrimoniale. La preparazione dura circa due mesi e fornisce gli insegnamenti utili agli sposi per affrontare la vita assieme, sia da punto di vista materiale che spirituale e morale. Grazie al corso sarà possibile riflettere in modo profondo sul significato del sacramento che si sta per ricevere.
Come organizzare il matrimonio
Quando si pensa all’organizzazione di un matrimonio spesso si pone l’attenzione sugli aspetti più pratici. In realtà è importante non perdere di vista la spiritualità e la preparazione necessaria per compiere questo passo importante.
Pianificare un matrimonio è molto complesso se si tiene conto di tutti gli aspetti, religiosi e non. Ecco una breve scaletta che ti aiuterà a organizzare il matrimonio in modo impeccabile, tenendo in considerazione le attività religiose e pratiche.
Un anno prima del matrimonio ci sono due aspetti da curare:
- Fissare il colloquio con il parroco della chiesa in cui si desidera celebrare il matrimonio;
- Iniziare a pensare alla location del ricevimento, alcuni luoghi hanno una lista d’attesa lunga ma con un anno d’anticipo non si dovrebbero incontrare troppi problemi.
Nove mesi prima del matrimonio si potrà pensare a:
- Pianificare il corso prematrimoniale, manca ancora un po’ di tempo al grande giorno ma è importante non aspettare all’ultimo secondo;
- Prenotare la chiesa e il luogo per il ricevimento.
Sei mesi prima del matrimonio gli aspetti da tenere in considerazione sono tanti, del resto la data si fa sempre più vicina. Ecco cosa si deve fare:
- raccogliere tutti i documenti prestando attenzione alla loro validità. Alcuni scadono dopo 3 altri dopo 6 mesi;
- scegliere i testimoni;
- se gli sposi lo desiderano, creare una lista nozze da suggerire agli invitati per facilitare la scelta dei regali;
- scegliere e spedire le partecipazioni;
- scegliere le bomboniere e i confetti;
- infine, pensare alla torta e ai fiori.
Due mesi prima del matrimonio:
- ricordare di far esporre le pubblicazioni in comune e, a distanza di due settimane, in chiesa. Questo aspetto è essenziale per poter celebrare il rito;
- scegliere le letture per la messa. In genere è il parroco a fornire una lista con i contenuti più adatti alla coppia.
Tre settimane prima:
- ritirare le fedi e ordinare il bouquet. Per tradizione è lo sposo che si occupa di queste cose.
Bene, se hai seguito la nostra scaletta l’unica cosa che è rimasta da fare, ventiquattro ore prima del matrimonio, è andare in chiesa per la confessione. Finalmente il giorno atteso e sognato da una vita è arrivato. Non ti resta che lasciarti travolgere dalle emozioni e goderti ogni istante di questo meraviglioso giorno.
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