Il Cuore Immacolato di Maria ha un forte richiamo nella devozione cattolica. Il suo culto venne esteso a tutta la chiesa da Papa Pio XII nel 1944, per ricordare la consacrazione del Cuore Immacolato compiuta dallo stesso papa il 31 ottobre 1942.
La memoria di questo simbolo di fede è diventato obbligatorio a partire dal 2000 e viene festeggiato il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù. Si tratta dunque di una celebrazione che non ha una data specifica per essere festeggiata.
Il Cuore Immacolato viene rappresentato circondato da una corona di fiori, il simbolo di purezza, e trapassato da una spada, per ricordare l’indicibile dolore che Maria provò con la morte del Figlio.
Scopriamo insieme le sue particolarità, la sua origine e le preghiere per la devozione.
Indice degli argomenti:
Origine della devozione del Cuore Immacolato della Vergine Maria
L’origine del culto si può ricollegare alle parole dell’evangelista Luca che scrive così nel suo Vangelo “dove il Cuore di Maria appare come uno scrigno che racchiude i più santi ricordi”. La prima traccia che riguarda il festeggiamento in pubblico di questo simbolo sacro si trova a Napoli e risale al 1640. Si tratta della confraternita del Cuore di Maria, fondata da Giovanni Eudes che occupò anche della diffusione della devozione del Sacro Cuore di Gesù.
Da quel momento in poi iniziò a svilupparsi la tradizione del culto, da compiere i primi cinque sabati del mese. In particolare a seguito delle apparizioni della Madonna a Fatima a Lucia dos Santos il 13 giugno 1917. Suor Lucia riporta così le parole di Maria: “Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato.” La suora riferì inoltre che il 10 dicembre 1925, nel corso di un’altra apparizione insieme a Gesù Bambino, la Madonna le aveva affidato un nuovo messaggio: “A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa comunione, reciteranno il rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”.
Queste sono le parole da cui ha inizio la Grande promessa del Cuore Immacolato di Maria e da cui ha avuto origine la devozione dei “Primi cinque sabati del mese“.
La festività: una tradizione secolare
Come abbiamo anticipato, la festività non ha una data fissa ma si ricollega alla celebrazione del Sacro cuore di Gesù. Il culto del Cuore Immacolato è stato istituito nel 1805 e fu poi estesa a tutta la Chiesa cattolica nel 1944. Questo gesto servì a ricordare la consacrazione dell’umanità al Cuore Immacolato di Maria da parte di Papa Pio XII nel 1942, durante la seconda guerra mondiale.
Inizialmente questa ricorrenza fu fissata all’ottava dell’Assunzione di Maria, ovvero il 22 agosto. In seguito, con la riforma liturgica del Concilio Vaticano II, fu spostata al sabato della seconda settimana dopo Pentecoste, dopo la celebrazione del Sacro Cuore di Gesù. Fino al 1996 era facoltativa, mentre poi è diventata obbligatoria per tutti i fedeli.
Il culto del Cuore Immacolato divenne così forte che nel 1808 fu fondata la prima chiesa ad esso dedicata, la Chiesa della Madonna del Cuore di Rieti.
Consacrazione al Cuore della Madonna Immacolata: la preghiera
Il culto del Cuore Immacolato diventa ancora più forte in seguito alle apparizioni a Fatima della Madonna. Nel corso della prima apparizione, Maria mostrò ai tre veggenti il suo Cuore coronato di spine: il Cuore Immacolato della Mamma addolorato per i peccati dei figli e amareggiato per la loro dannazione eterna.
Lucia racconta così il suo incontro: “Il 10 dicembre 1925 mi apparve in camera la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, come sospeso su una nube. La Madonna gli teneva la mano sulle spalle e, contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un Cuore circondato di spine. In quel momento il Bambino disse: “Abbi compassione del Cuore della Tua Madre Santissima avvolto nelle spine che gli uomini ingrati gli configgono continuamente, mentre non v’è chi faccia atti di riparazione per strappargliele”.
Per ottenere la promessa del Cuore di Maria è importante rispettare poche e semplici condizioni. In particolare:
- La Confessione deve essere fatta entro gli otto giorni che precedono la celebrazione, con l’intenzione di riparare alle offese fatte al Cuore Immacolato di Maria.
- La Comunione deve essere fatta il primo sabato del mese e in grazia di Dio con la stessa intenzione della confessione.
- La Confessione e la Comunione si devono ripetere per cinque mesi consecutivi, senza interruzione. In caso contrario occorre ripartire da capo.
- La corona del Rosario va recitata, almeno la terza parte, con la stessa intenzione della confessione.
- Dedicare almeno un quarto d’ora alla preghiera con lo scopo di fare compagnia alla Vergine meditando sui misteri del Rosario.
Come ci racconta Lucia, il numero cinque si ricollega alle offese dirette al Cuore di Maria:
- Le bestemmie contro la sua Immacolata Concezione.
- Contro la sua Verginità.
- Il rifiuto di riconoscerla come Madre di tutti gli uomini.
- L’opera di coloro che trasmettono ai bambini l’indifferenza, il disprezzo e l’odio contro Maria.
- L’operato di coloro che la offendono direttamente nelle sue immagini sacre.
Preghiera al Cuore Immacolato
Di seguito ecco una preghiera che viene recitata per omaggiare il Cuore della Vergine Maria e celebrare il suo culto.
“Cuore immacolato di Maria, ecco a te dinanzi dei figli, i quali vogliono con il loro affetto riparare alle tante offese a te recate da molti che essendo anch’essi figli tuoi, osano insultarti e oltraggiarti. Noi ti chiediamo perdono per questi poveri peccatori nostri fratelli accecati dall’ignoranza colpevole o della passione, come ti domandiamo perdono anche per le nostre mancanze e ingratitudini, e quale omaggio di riparazione noi crediamo fermamente nella tua eccelsa dignità a altissimi privilegi, in tutti i dogmi che la Chiesa ha proclamato, anche per quelli che non credono.
Ti ringraziamo dei tuoi innumerevoli benefici, per quelli pure che non li riconoscono; confidiamo in te e ti preghiamo anche per quelli che non ti amano, che non hanno fiducia nella tua materna bontà, che a te non ricorrono.
Volentieri accettiamo le sofferenze che il Signore vorrà mandarci, e ti offriamo le nostre preghiere e i nostri sacrifici per la salvezza dei peccatori. Converti tanti tuoi figli prodighi e apri loro, quale sicuro rifugio il tuo Cuore, in modo che essi possano trasformare le antiche ingiurie in tenere benedizioni, l’indifferenza in fervida preghiera, l’odio in amore.
Fa’ che non abbiamo ad offendere Dio nostro Signore, già tanto offeso. Ottenici, per i tuoi meriti, la grazia di conservarci sempre fedeli a questo spirito di riparazione, e di imitare il tuo Cuore nella purezza della coscienza, nell’umiltà e mansuetudine, nell’amore verso Dio e il prossimo.
Cuore Immacolato di Maria, a te lode, amore, benedizione: prega per noi adesso e nell’ora della nostra morte. Amen”.
Il Cuore di Maria è uno dei simboli più importanti per il cristiano. È un modo per rendere grazie e porre rimedio al dolore che prova la Vergine Maria per i nostri peccati. Per aiutarti nella meditazione e guidare la tua preghiera puoi usare delle immaginette della Madonna. Sul nostro sito puoi scegliere il Santino con preghiera per ogni occasione e in base alle tue preferenze votive. Vieni a scoprirli tutti!