La Medaglia Miracolosa, anche conosciuta con il nome di medaglia della Madonna delle Grazie o medaglia dell’Immacolata, è il nome usato nella tradizione cattolica per riferirsi alla medaglia realizzata dopo un importante avvenimento del 1830 a Parigi. Nel corso di quest’anno, Santa Caterina Labouré, novizia nel convento delle figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli, ricevete alcune apparizioni mariane.

La medaglia fu coniata in seguito alle richieste della Madonna espresse nel corso della seconda apparizione, avvenuta il 27 novembre 1830.  Ancora oggi, la medaglia rappresenta un segno d’amore e un pegno per la protezione della Vergine sui fedeli che la portano con sé.

Furono i papi Gregorio XVI e Pio IX ad averla usata in modo assiduo trasformandola in un oggetto di culto. Da quel momento fino ad oggi la “Cappella delle Apparizioni” è diventata un luogo quasi di pellegrinaggio, aperto a tutti i fedeli. Scopriamo insieme la storia e le curiosità della Medaglia Miracolosa.

L’origine del nome e la storia della Medaglia Miracolosa

La storia delle apparizioni mariane inizia a Parigi nel 1830, in Rue du Bac, oggi divenuto un importante centro della città. Ci troviamo nel convento delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, fondate da Santa Luisa del Marillac. In questo convento viveva una suora, Caterina Labouré (1806-1876). Si tratta di una chiesa importante poichè qui è stata sepolta la fondatrice dell’Ordine: Luisa de Marillac. Inoltre, al suo interno si trova anche il cuore di San Vincenzo de Paoli, conservato all’interno di un’urna.

La Medaglia Miracolosa è considerata la medaglia della Madonna per eccellenza, poichè è l’unica che è stata ideata e voluta dalla stessa Madre Vergine. Suor Caterina racconta che durante la vigilia della festa di San Vincenzo de Paoli, il 19 luglio 1830, andò a letto con un forte desiderio di incontrare la Santa Vergine. Questo desiderio è scaturito dopo aver ricevuto una lezione sulla devozione rivolta ai Santi e alla Vergine Maria.

Così lei ricorda il gioioso evento: “Alle 11,30 della notte mi sono sentita chiamare con il mio nome. Scosto la tendina e vedo un fanciullo vestito di bianco che mi dice: “Alzati in fretta e vieni in cappella che la Madonna ti aspetta!” Mi affrettai a vestirmi e mi incamminai a fianco del fanciullo. Ovunque passava, una luce si diffondeva dalla sua persona. Ancora più sorpresa fui quando la porta della cappella si aprì appena il fanciullo l’ebbe toccata con la punta di un ditino. La mia meraviglia fu al colmo quando entrai e vidi tutte le candele accese, come alla Messa di mezzanotte. Ma la Madonna non c’era. Dopo una breve attesa, la Madonna appare presso il quadro di San Giuseppe. Mi disse: “Figlia mia il buon Dio vuole affidarti una missione per cui dovrai soffrire molto. Sarai contraddetta, ma non temere: avrai la grazia necessaria. Tu riferisci ciò che vedrai con confidenza e semplicità. I tempi sono tristi, sciagure stanno per piombare sulla Francia e il mondo intero sarà sconvolto da turbolenze. Venite ai piedi di questo altare: qui le grazie saranno sparse sulle persone che le chiederanno con fiducia”.

Quattro mesi dopo questo primo incontro, precisamente il 27 novembre 1830, la Madonna torna per parlare con la giovane suora. Caterina si trova nella cappella grande per la meditazione pomeridiana con le altre novizie. Improvvisamente sente il solito fruscio di vesti, alza gli occhi e vede sull’altare la Madre Vergine. Rivolgendosi a lei disse: “Questo globo rappresenta il mondo intero e ogni anima in particolare. I raggi sono il simbolo delle grazie che io concedo a quanti me le domandano”. Allora Caterina rispose: “O Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te!” La Madonna allora disse: “Fai coniare una medaglia su questo modello; le persone che la porteranno al collo, riceveranno grandi grazie. Le grazie saranno più abbondanti per le persone che la porteranno con fiducia”.

Statua della Madonna Miracolosa
Statua della Madonna Miracolosa

Novena della Medaglia Miracolosa il 27 del mese

In ricordo delle apparizioni della Madonna è rimasta immutata la tradizione di recitare la supplica alla medaglia dell’Immacolata il 27 di ogni mese, in particolar modo il 27 novembre. Ricordiamo infatti che in questa giornata Caterina ricevette il mandato per la creazione della medaglia. Inoltre, la novena della Medaglia Miracolosa dovrebbe essere recitata alle 17:30 in punto, orario preciso in cui ebbe luogo l’apparizione. La novena recita così:

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.

O Vergine Immacolata della Medaglia miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i castighi di Dio e impetrarci le sue grazie, muoviti a pietà della presente nostra necessità; consola la nostra afflizione e concedici la grazia che ti domandiamo. Salve Regina. O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!

O Vergine Immacolata della Medaglia miracolosa, che, quale rimedio a tanti mali spirituali che ci affliggono, ci hai portato la tua Medaglia, affinché fosse difesa delle anime, medicina dei corpi e conforto di tutti i miseri, ecco che noi la stringiamo riconoscenti sul nostro cuore e ti domandiamo per essa di esaudire la nostra preghiera. Salve Regina. O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!

O Vergine Immacolata della Medaglia miracolosa, tu hai promesso che grandi sarebbero state le grazie per i devoti della tua Medaglia che ti avessero invocata con la giaculatoria da te insegnata; ebbene, o Madre, ecco che noi, pieni di fiducia nella tua parola, ricorriamo a te e ti domandiamo, per la tua Immacolata Concezione, la grazia di cui abbiamo bisogno. Salve Regina. O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.”

Terminata la Novena, il giorno 27 si va a Messa, e si recita l’atto di consacrazione:

“O Maria concepita senza peccato, Madre di Dio e Madre degli uomini,

discepola di Cristo Gesù, voi siete benedetta fra tutte le donne

e tutte le generazioni vi proclamano beata.

Modello di consacrazione a Dio, che santa Caterina Labouré,

che venne a perdere la sua mamma, ha scelto per Madre,
al fine di consacrarmi a Dio Padre.

Stando in piedi ai piedi della Croce, il vostro Cuore immacolato

è stato trafitto dal dolore come di una spada,

e il vostro cuore si è unito al Cuore di vostro Figlio.

Poiché la grazia scorre dal sacro Cuore di Gesù,

su noi tutti, passando attraverso le vostre mani,

accettate il mio essere tutto intero, disponete di me, corpo e anima,

per camminare al seguito di Cristo

e ricevere la luce e la forza dallo Spirito Santo.

In segno di questa consacrazione,

io porterò la santa medaglia con fiducia

affinché il Dio d’Amore, Padre, Figlio e Spirito Santo,

regni nel mio cuore di battezzato

e in tutti i cuori.

A Lui la gloria per i secoli dei secoli.

Amen.

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.

Ogni fedele può scegliere di recitare la coroncina della medaglia miracolosa, anche come apertura del Rosario o usata come Novena prima del 27 di ogni mese, in particolar modo a novembre. La coroncina presenta una preghiera d’inizio, prosegue con la recita del Credo nella forma breve, tre suppliche alternate da tre Ave Maria e conclude con la Preghiera finale, un Pater, Ave e Gloria per il Santo Padre.

Le preghiere della Medaglia

Ogni lato della medaglia è caratterizzato da una particolare preghiera che mette in risalto il suo valore. Pensiamo ad esempio alla giaculatoria che, secondo suor Labouré, la Madonna volle incisa sulla medaglia, è ritmata sui due tempi essenziali della preghiera cristiana: una è l’invocazione e l’altra è la lode. Secondo il disegno di Dio, Maria si mette in primo piano nella difesa dei fedeli.

Il saluto iniziale è un “Ave, o Maria” lo stesso con cui l’arcangelo Gabriele introduce il suo annuncio. Infatti, queste parole sono da intendersi come un nuovo livello di intimità e di amicizia del cristiano che si appresta a rivolgere la sua preghiera alla Vergine.

Un altro aspetto importante dell preghiera è l’inno, l’affermazione concepita senza peccato che si abbandona fiduciosamente a Dio e rischia l’esistenza sulla sua parola, in forte contrasto con la figura della donna genesiaca.

La supplica, un gesto che rovescia la prospettiva nelle semplici parole “pregate per noi”. La preghiera a Maria si fa per riceverla, diversamente dalle preghiere solitamente ci si rivolge a Dio. Infatti, quando chiediamo a Maria di pregare per noi, lo facciamo con fiducia poichè a lei associamo tutta l’opera della Trinità.

Infine l’abbandono, con la chiusura della giaculatoria raggiungiamo il momento di totale abbandono. Nella prospettiva della fede cristiana, questo stato è sempre visto sempre positivamente. Spesso per comprendere questo stato di abbandono si fa riferimento a forme simboliche come ad esempio il pianto del neonato che attende in modo fiducioso le cure della madre, senza cui la vita sarebbe impossibile. Questa analogia rende lo sconforto dell’uomo di fronte alle difficoltà e al peccato così immenso che solo la misericordia di Dio è in grado di alleviare e sanare. La Madonna è una mediatrice perfetta, si fa carico delle nostre richieste per portarle agli occhi del Padre.

Analisi dei simboli: come interpretare la medaglia della Vergine

La Medaglia Miracolosa ha una forma ovale ed è caratterizzata da numerosi simboli che la rendono un vero oggetto di culto per i fedeli devoti. Iniziamo con una semplice analisi dell’iconografia del retro della medaglia. Ecco quali sono gli elementi principali e il loro significato:

  • Il serpente: Maria viene raffigurata nell’atto di schiacciargli la testa. Questa immagine era stata preannunciata anche nella Bibbia, con le parole: «Io porrò inimicizia tra te e la donna […] questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno» (Gen 3,15). In tal modo, Dio dichiarò iniziata la lotta tra il bene e il male, simboleggiato dal serpente, ovvero il diavolo.
  • I raggi di luce: simboleggiano le grazie e sono definiti dalla Chiesa come la Tesoriera di Dio.
  • La giaculatoria: incorniciate dall’invocazione “O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi”.

Passiamo ora alla parte anteriore della medaglia. I simboli sono:

  • Le 12 stelle: rappresentano le 12 tribù d’Israele e i 12 apostoli.
  • Il cuore circondato di spine: rappresenta il Sacro Cuore di Gesù che si formò nel grembo di Maria.
  • ll cuore trafitto da una spada: è il Cuore Immacolato di Maria, inseparabile da quello di Gesù. Anche nei momenti più tragici della passione e morte in croce, Maria era lì per condividere il suo dolore.
  • La M: che significa Maria, sostiene una traversa che regge la Croce. Questo simbolismo indica ancora una volta lo stretto rapporto di Maria e di Gesù nella storia della salvezza.
  • La I : che significa Jesus, intersecata dalla M di Maria e la Croce.
  • La traversa e la Croce: simboleggiano la prova. La medaglia sottolinea l’importanza del sacrificio eucaristico nella vita cristiana.
La Medaglia Miracolosa
La Medaglia Miracolosa

Miracolosa, luminosa e dolorosa

La medaglia della Vergine viene descritta in tre aggettivi: miracolosa, luminosa e dolorosa.

Miracolosa perché, dopo pochi mesi dalle apparizioni, Suor Caterina si reca al ricovero di Enghein per curare gli anziani. La suora inizia il suo lavoro ma continua a sentire dentro di sé una voce che la esorta a fare coniare la medaglia. Dopo la diffusione di una forte epidemia nel febbraio del 1832 che provocò numerosi morti, si iniziò finalmente con la distribuzione delle prime medaglie fatte coniare da Padre Aladel, confessore di Suor Caterina. Il numero delle guarigioni aumentò così come le conversioni al cristianesimo.

Luminosa perché tra i simboli della medaglia troviamo raggi di luce che simboleggiano le apparizioni e giustificano la nostra fiducia nei confronti di Maria e del Creatore.

Dolorosa perché ci ricorda la crocifissione di Gesù e il legame tra Cristo e la Vergine Madre, che ha sofferto per il sacrificio che suo Figlio ha dovuto compiere. Maria è associata alla missione di Salvezza dell’umanità da parte del figlio e partecipa, con la compassione, allo stesso atto del sacrificio redentivo di Gesù.

La Medaglia della Madonna è uno strumento sacro molto importante per i fedeli cristiani. Sul nostro sito puoi trovare tanti modelli da portare sempre con te: visita la pagina dedicata alla Medaglia Miracolosa!