Le ostie, il vino e le candele sono tra i prodotti che non possono mancare all’interno di una chiesa. Tra tutti i prodotti, sono quelli più utilizzati e fondamentali per svolgere le celebrazioni e illuminare i momenti di preghiera dei fedeli.
Che differenza c’è tra le diverse tipologie di prodotto e quali sono le soluzioni migliori per non restare senza?
Indice degli argomenti:
Ostie e particole, quale scegliere?
Iniziamo dalle ostie, la rappresentazione del Corpo di Cristo. Oggi possiamo trovare diverse tipologie di ostie, di diametri diversi e pensate anche per chi soffre di intolleranze al glutine e celiachia. Alcune particole presentano una decorazione, solitamente una croce o altri simboli religiosi, che rendono questo prodotto degno del ruolo che avrà in seguito alla consacrazione.
La differenza principale è tra le ostie per i fedeli, che saranno distribuite durante l’eucarestia, e l’ostia magna, utilizzata dal sacerdote durante la consacrazione.
Le ostie possono essere di pane rosso che, rispetto alle ostie tradizionali, risultano più croccanti e consistenti. In alternativa è possibile optare anche per ostie bianche. In entrambi i casi, è essenziale accertarsi che le ostie siano state realizzate secondo le prescrizioni del Codice di Diritto Canonico.
Quali sono gli spessori e i diametri ottimali?
- l’ostia magna in genere ha uno spessore di 1,4 mm e un diametro di 125 mm
- l’ostia per i fedeli ha uno spessore di 1,5 mm e un diametro di 3,5 mm
In commercio ne esistono con dimensioni e spessori molto diversi tra loro. Questo aspetto è importante ma non essenziale. Ciò che conta è che la produzione avvenga nel rispetto delle linee guida.
Vino per la messa, bianco o rosso?
Molti sacerdoti preferiscono optare per il vino bianco poiché, qualora dovesse cadere sui paramenti sacri, le gocce non macchierebbero la stoffa bianca. Altri invece preferiscono scegliere il vino rosso in quanto maggiormente rappresentativo. Il vino è il simbolo del Sangue del Signore e per questo, se di colore rosso, trasmette in modo più intenso il suo significato profondo. La scelta è molto personale e ogni sacerdote ha la propria preferenza.
Al di là del colore, è importante individuare un prodotto che sia pensato appositamente per la celebrazione eucaristica. Si tratta di vini prodotti da cantine specializzate nella produzione di vino liturgico, che rispetta i dettami canonici e che sono autorizzati dalla diocesi di riferimento.
Il vino per la messa deve essere realizzato secondo la prescrizione del Codice di diritto Canonico. Deve quindi essere naturale, genuino, non alterato né mischiato a sostanze estranee. Allo stesso modo anche la consacrazione deve seguire un rigore particolare così che non diventi aceto.
Per non restare senza e avere sempre una scorta di ostie e vino pronte per la celebrazione della Santa Messa, è consigliato l’acquisto di pacchi convenienza. Al loro interno contengono tutto il necessario: ostie grandi, particole da consacrare e vino liturgico.
Candele che illuminano il cammino di fede
La funzione delle candele è quello di simboleggiare la luce della fede, il bagliore che illumina il percorso del fedele verso il Signore. In chiesa le troviamo accanto alle statue dei santi, della Vergine Maria o di Gesù, e il fedele può accenderle in autonomia per accompagnare le sue preghiere.
Le candele le ritroviamo anche durante la celebrazione dei sacramenti e in particolari festività religiose, come ad esempio i ceri pasquali durante la Pasqua.
Candele e ceri non possono proprio mancare in chiesa. Ne esistono di vario genere: grandi e piccole, bianche e colorate, decorate o semplici. In base alla destinazione della candela è possibile individuare la soluzione migliore.
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