La Pasqua è una delle ricorrenze legate al cristianesimo più sentite dai fedeli. In questa occasione si celebra la la risurrezione di Gesù dopo tre giorni dalla morte sulla croce. Vista la sua importanza, ogni anno vengono riproposte le tradizioni cristiane mescolate a quelle popolari che rendono la festa ancora più affascinante e ricca di significato.

Anche se la celebrazione della Santa Pasqua ha la stessa origine in tutto il mondo, possiamo incontrare numerose differenze e particolarità sui riti che accompagnano la festa. Quali sono dunque le tradizioni più curiose e particolari? Scopriamolo insieme in questo articolo!

I riti della Pasqua in Italia

Iniziamo la scoperta delle curiosità legate alla Pasqua partendo dal nostro paese. Qui possiamo trovare 4 giornate cruciali: il Giovedì Santo, il Venerdì Santo, la Domenica di Pasqua e il Lunedì di Pasquetta.

Il Giovedì Santo si festeggiano i sepolcri, il Venerdì si osserva il lutto fino al sabato quando, al giungere della mezzanotte, le campane suonano a festa per annunciare la resurrezione. La mattina di Pasqua si celebra con processioni che rievocano l’incontro gioioso tra Gesù e la Madonna, accompagnando questo evento con i ramoscelli d’ulivo.

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Le curiosità in Italia sono tante. Basti pensare che in ogni regione esistono tradizioni molto differenti legate alle usanze popolari che ogni anno vengono rievocate fedelmente. Una particolarità che accomuna tutti? I dolci tipici: la colomba e le uova di cioccolata.

Cosa succede invece negli altri stati?

La Pasqua in Germania

La celebrazione della Pasqua in Germania inizia il Giovedì Santo, che loro chiamano Gründonnerstag. La tradizione vuole che in questa celebrazione è possibile mangiare solo alimenti verdi. Il piatto più caratteristico infatti è la zuppa alle sette erbe che contiene crescione, dente di leone, prezzemolo, erba cipollina, acetosa, porro verde e spinaci. Anche gli alberi vengono abbelliti con uova colorate, per simboleggiare l’arrivo della primavera.

Durante la Settimana Santa, si addobbano anche le case e i giardini con uova decorate e ramoscelli. Anche qui le uova rivestono un ruolo ben preciso: dopo essere state dipinte accuratamente vengono inserite dentro il Coniglio Pasquale (chiamato Osterhase), che viene nascosto per la caccia al tesoro dei bambini nel giorno della Domenica di Pasqua.

Come si festeggia in Francia?

A sud della Francia, più precisamente a Haux, è tradizione di pasqua più curiosa riguarda la preparazione di una frittata gigante che può raggiungere le 1000 portate. Questa usanza deriva da una leggenda secondo cui, Napoleone, fermatosi in questa cittadina mangiò delle omelette così buone da ordinare per il giorno seguente una frittata gigantesca per tutto il suo esercito.

Nel resto della Francia invece, viene raccontato ai bambini che le campane della chiesa sono volate via ed è per questa ragione che rimangono silenziose fino alla domenica. La mattina di Pasqua, tutti i bambini corrono verso la chiesa per scoprire se queste sono ritornate. Nel frattempo i genitori possono tirare fuori le uova di cioccolato per i propri figli.

Il campionato di uova dipinte in Romania

In Romania in genere la Pasqua si festeggia con la famiglia. Se mai ti capiterà di partecipare a un pranzo di Pasqua in Romania potrebbe sembrarti di essere in America per il giorno del Ringraziamento. Il menù tradizionale infatti è composto da 4 o 5 portate e comprende una zuppa acida chiamata “ciorba”, sottaceti, insalata, agnello al forno, una torta fatta di carne di fegato d’agnello e molto prezzemolo chiamata “drob”, ed infine uova dipinte.

La tradizione pasquale rumena più sentita è senza dubbio la “battaglia delle uova”. Si tratta di un campionato al quale prende parte tutta la famiglia e gli amici. Il gioco consiste nello sfidarsi con le uova sode, colpendole una contro l’altra: l’uovo con il guscio più duro vince. Il perdente dovrà mangiarsi tutte le uova che vengono rotte.

La mattina di Pasqua la tradizione vuole che ci si lavi la faccia con l’acqua colorata, nella quale sono stati messi a mollo un uovo dipinto di rosso e una moneta d’argento. Questo perchè l’uovo rosso simboleggia la salute mentre invece la moneta è simbolo di purezza.

In Finlandia: falò e Mämmi

I finlandesi credono che gli spiriti maligni vaghino indisturbati il sabato prima di Pasqua e per questo durante la giornata accendono grandi falò e si vestono da streghe. La domenica invece, i più piccoli vanno alla ricerca delle uova di cioccolato che i genitori e hanno nascosto in giro per la casa. Questa tradizione è molto simile a quella di altre nazioni, se non per il fatto che in Finlandia le uova vengono nascoste solo in luoghi al chiuso poichè i giardini sono ancora ricoperti di neve.

Un’altra tradizione finlandese consiste nel mangiare il mämmi, un particolare dessert realizzato con la farina di segale, melassa e scorza d’arancia. Si tratta di una preparazione che dura parecchie ore poichè il mämmi deve essere raffreddato per circa tre o quattro giorni prima di essere servito con la crema o con lo zucchero. Possiamo trovare un’antica testimonianza dell’esistenza del mämmi in un testo latino del XVI secolo. Le teorie sulla sua provenienza sono incerte e vengono attribuite in parte alla Germania medievale e in parte all’Iran.

Il giro delle sette chiese in Messico

Il Messico è uno dei paesi più religiosi al mondo e anche le tradizioni rispecchiano questo aspetto. Ad esempio, nel corso del Giovedì Santo si fa il giro di sette chiese per confessare i propri peccati. Il Venerdì Santo invece è il giorno delle processioni alle quali seguono le rappresentazioni della Passione di Cristo. Infine il Sabato si mette in scena il Rogo di Giuda, appiccando il fuoco a una figura di cartone.

La Pasqua in Grecia

In Grecia i i riti pasquali sono greco-ortodossi. La prima particolarità riguarda appunto la data della Pasqua che non corrisponde al calendario gregoriano. Generalmente i festeggiamenti iniziano il lunedì prima della Quaresima con il volo degli aquiloni. Proseguendo con i riti della settimana scopriamo che il Venerdì Santo è il giorno del digiuno mentre invece il Sabato a mezzanotte il “pope” annuncia la resurrezione di Gesù e i fedeli accendono una candela che porteranno poi a casa per festeggiare il lieto evento.

Il menu tipico greco è fatto di dolci e pane pasquale, e naturalmente anche qui non possono mancare  le uova colorate, la zuppa di agnello e diversi piatti tipici tra cui la “Maghiritsa” e i “kokoretsi“, interiora alla brace simili alle stigghiole palermitane.

In Inghilterra il Maundy Money

In Inghilterra, il Giovedì Santo si svolge il Maundy Money, ovvero una monetazione speciale che viene donata poi ai bisognosi e ai poveri durante la cerimonia religiosa. Nel corso del Venerdì Santo, vengono mangiati tanti dolci poichè, secondo un’antica tradizione inglese, hanno il potere di proteggere dal fuoco. Esiste un pub londinese, il The Widow’s Son, nel quale sono conservati circa 200 di questi dolci. Come narra la leggenda, una madre in attesa del ritorno del proprio figlio marinaio, non si arrese mai e continuò a cuocere gli hot-cross buns, ovvero delle piccole brioches con cannella e uvetta, fino al suo rientro a casa.

La croce di glassa che viene spesso riportata sopra a questi dolci, è un simbolo per ricordare la passione di Cristo.

In genere il giorno di Pasqua e per il lunedì di Pasquetta si organizzano grandi pic-nic nei parchi. Una tradizione diffusa tra i ragazzi è la battaglia delle torte per contendersi le uova di cioccolato.

La Pasqua è un momento gioioso che accomuna tutto il mondo. Ogni paese ha costruito nel tempo la sua tradizione senza mai dimenticare il vero oggetto della celebrazione: la resurrezione di Gesù. Stai cercando gli accessori per festeggiare nel modo giusto la Pasqua? Visita la pagina dedicata agli articoli pasquali!