Dal Concorso internazionale per l’Inno ufficiale del Giubileo 2025, tra le oltre 270 proposte artistiche, ha primeggiato la composizione del maestro Francesco Meneghello, vincitore della competizione mondiale. L’annuncio è stato dato da mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, in occasione della presentazione delle iniziative previste per il Giubileo 2025, tenutasi nella sala stampa vaticana.

Analizziamo quindi la composizione, scoprendo insieme il testo dell’Inno del Giubileo 2025 e il suo significato.

Pellegrini di speranza: il motto del Giubileo 2025

L’avvicinarsi del Giubileo 2025 segna l’inizio di una serie di iniziative preparatorie che prendono il via quest’anno, tutte incentrate sul tema portante della speranza. In previsione dell’arrivo di circa 32 milioni di pellegrini a Roma, dal 10 maggio è disponibile il sito del Giubileo, un portale multilingue, che rappresenta una preziosa risorsa, facilmente fruibile da un pubblico variegato: ragazzi, giovani e adulti.

Ma dove si terrà il Giubileo 2025? L’Anno del Giubileo avrà inizio il 24 dicembre 2024, alle 16.30, con la cerimonia di apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro. Seguirà, nei giorni successivi, l’apertura delle altre Porte Sante della città eterna, situate in San Paolo fuori le Mura, San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore, come invito universale all’accoglienza e alla rinnovazione spirituale.

Come simboleggiato anche dal logo giubilare, il tema del giubileo 2025 è proprio quello del pellegrinaggio e della speranza. Sia nel logo che nell’Inno, il viaggio del pellegrino è concepito non come un percorso solitario, ma come un’esperienza collettiva che coinvolge tutti noi. Ci ricorda, infatti, di affidarci con fede alla Croce e a Gesù: questo è esattamente il cuore del messaggio, essere “Pellegrini di speranza”.

Musica e testo dell’Inno del Giubileo 2025: il significato

Il cammino spirituale è spesso accompagnato dal canto, che emerge come fedele compagno nell’esprimere le aspirazioni dell’anima. La Bibbia stessa è permeata di musica e proprio i Salmi ne sono l’esempio. La tradizione ecclesiastica continua questa commistione tra preghiera e canto, facendo della musica un elemento vitale della liturgia. Anche nel contesto del Giubileo, il canto diventa un’espressione potente del motto “Pellegrini di speranza”, che abbiamo già anticipato.

L’inno del Giubileo 2025, frutto dell’ispirazione di Pierangelo Sequeri per il testo e della composizione musicale di Francesco Meneghello, tocca i diversi temi dell’Anno Santo. In particolare, il motto “Pellegrini di speranza” trova un’eco profonda nelle parole del profeta Isaia (Isaia 9 e Isaia 60), esplorando concetti come la creazione, la fraternità, la tenerezza di Dio e la speranza nella destinazione finale, con un linguaggio fortemente evocativo e pregno di significato.

Come sottolineato da Sant’Agostino nei suoi Discorsi (256), il canto che nasce spontaneamente durante il cammino è un’inno di speranza, un’espressione di desiderio di liberazione e sostegno, rivolto a Dio. È Dio stesso a mantenere viva la fiamma della speranza, infondendo energia nel passo dei fedeli.

Isaia descrive vividamente la riunione degli uomini e delle donne, figli e figlie di Dio, che emergono dalle tenebre alla luce della Parola di Dio: “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce” (Isaia 9,1). Questa luce è Gesù, il Figlio fatto Uomo, che con la sua Parola unisce tutti i popoli e le nazioni. È la fiamma di Gesù che guida il cammino: “Álzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te” (Isaia, 60,1).

Spes Non Confundit ED. San Paolo
Papa Francesco, “Spes Non Confundit” ED. San Paolo

La speranza cristiana non è un errare solitario, ma un cammino di comunità, fiducioso e gioioso, diretto verso una nuova destinazione. Il Padre celeste, con pazienza e tenerezza, osserva il cammino dei suoi figli, spalancando loro la Via e indicando Gesù, suo Figlio, come il sentiero da percorrere per tutti.

Il testo

Pellegrini di speranza

Testo di Pierangelo Sequeri

 

Fiamma viva della mia speranza

questo canto giunga fino a Te!

Grembo eterno d’infinita vita

nel cammino io confido in Te.

Ogni lingua, popolo e nazione

trova luce nella tua Parola.

Figli e figlie fragili e dispersi

sono accolti nel tuo Figlio amato.

Fiamma viva della mia speranza

questo canto giunga fino a Te!

Grembo eterno d’infinita vita

nel cammino io confido in Te.

Dio ci guarda, tenero e paziente:

nasce l’alba di un futuro nuovo.

Nuovi Cieli Terra fatta nuova:

passa i muri Spirito di vita.

Fiamma viva della mia speranza

questo canto giunga fino a Te!

Grembo eterno d’infinita vita

nel cammino io confido in Te.

Alza gli occhi, muoviti col vento,

serra il passo: viene Dio, nel tempo.

Guarda il Figlio che s’è fatto Uomo:

mille e mille trovano la via.

Fiamma viva della mia speranza

questo canto giunga fino a Te!

Grembo eterno d’infinita vita

nel cammino io confido in Te.

Lo spartito dell’Inno 2025 è disponibile sempre sul sito ufficiale del Giubileo, così come tutti materiali utili alla preparazione giubilare.

Conclusioni

In definitiva, l’inno “Pellegrini di speranza” e tutte le iniziative legate al Giubileo 2025 sono un invito a riscoprire la forza della fede e l’importanza della comunità nella nostra vita spirituale. È un’occasione per i fedeli di tutto il mondo per unirsi in un percorso comune di rinnovamento e di speranza, guidati dalla luce della Parola di Dio e dalla presenza salvifica di Gesù Cristo.

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