Il presepe pasquale è una tradizione molto particolare seppur poco diffusa rispetto a quella del Natale. In Italia sono numerosi i fedeli che seguono questa passione e che ogni anno mettono in scena una rappresentazione degli ultimi istanti di vita di Gesù.

Questo simbolo è molto prezioso per il fedele per riuscire a avvicinarsi con maggiore intensità questa celebrazione e viverla all’insegna dell’armonia e dell’unione. Ed è anche un modo per spiegare ai più piccoli gli istanti della Via Crucis. Così, con l’arrivo della Quaresima, il cristiano ha l’occasione di partecipare in modo attivo alla celebrazione costruendo un meraviglioso presepe pasquale.

Ma quali sono le caratteristiche di un presepe di Pasqua bello e originale? Continua a leggere il nostro articolo!

Il presepe di Pasqua: tradizione e particolarità

Guardando alla tradizione, con l’espressione presepe di Pasqua si indicano una serie di quadri che raccontano la morte e la risurrezione di Gesù Cristo. In questo modo il presepe pasquale rappresenta una sorta di analogia con la raffigurazione della Natività di Cristo. Esistono molte testimonianze che raccontano la storia di questa particolare forma di presepe e ancora oggi è possibile incontrare attenti artigiani che realizzano statuette perfette per rappresentare le scene della morte e della resurrezione.

Come abbiamo detto, la tradizione ha inizio con i dipinti poi però, con la scoperta della terracotta e delle sue potenzialità artistiche, queste rappresentazioni si sono legate ulteriormente alla religione popolare. Grazie a questa particolare forma d’arte le persone hanno potuto iniziare a creare il proprio presepe all’interno delle mura di casa e vivere al meglio.

Talvolta queste statue si discostano dal tema puramente religioso, ricoprendo un immagine più bizzarra e profana. Pensa ad esempio alla celebre passeggiata a San Gregorio Armeno, la via per eccellenza delle statue per il presepe.

Leggi di più: il Presepe, una tradizione familiare diffusa in tutto il mondo.

Il presepe pasquale dunque è un’opportunità per rievocare le scene più importanti della Settimana Santa: l’Ultima Cena, il Calvario, il Sepolcro e la Resurrezione.

Scena dell'Ultima Cena (fonte: pinterest.com)
Presepe di Pasqua – scena dell’Ultima Cena (fonte: pinterest.com)

Il presepe di Giuseppe Russo

Il primo esempio di cui ti vogliamo parlare è rappresentato nelle scene del presepe allestito dall’artigiano Giuseppe Russo, nell’ambiente sotterraneo della chiesa di San Nicola alla Carità a Napoli. Una delle scene più importanti è quella dell’Ultima Cena, ispirata fortemente al quadro di Leonardo da Vinci. Un’altra particolarità riguarda la scena della crocifissione che, diversamente da quello che conosciamo, alle spalle della croce è presente il muro di un edificio. Si tratta di una novità iconografica, poiché la Madonna e San Giovanni Evangelista assistono alla passione di Cristo dall’alto dell’edificio, invece di stare ai piedi della croce.

Infine, la Resurrezione vede la figura luminosa del Cristo che trionfa sulla morte, circondato dagli Angeli. Ai piedi del monte, davanti al sepolcro vuoto, i soldati romani si mostrano sconvolti e increduli.

Scena della Via Crucis realizzata dai maestri Vincenzo e Luciano Capuano (fonte: napoli.repubblica.it)
Scena della Via Crucis realizzata dai maestri Vincenzo e Luciano Capuano (fonte: napoli.repubblica.it)

Il presepe di Salvatore Izzo

Lo studioso Salvatore Izzo ha cercato di raccontare la storia del presepe di Pasqua. Nel suo libro
sul tema del “presepe di Pasqua” c’è uno studio attento per cercare di ricostruire e raccontare la sua storia.

Nel suo libro, vengono analizzate con attenzione le scene della vita di Gesù, ricorrendo alla scienza antropologica grazie alla quale sono spiegati i vari simboli della passione di Cristo.

Le statue del presepe di Pasqua

Come accade per il Natale, anche la Pasqua è sempre stato un momento atteso dagli artigiani per realizzare nuove statue votive e rendere più vivi i presepi. Per la religiosità popolare in passato venivano realizzate anche le immagini dei santi. Tra quelle più richieste troviamo ad esempio Sant’Antonio di Padova, San Vincenzo Ferrer, San Biagio e San Ciro.

Le vediamo comparire nelle nostre case per allietare gli ambienti e rendere ancora più preziosi i nostri presepi.

Come realizzare il tuo Presepe Pasquale

Come avrai ben compreso, l’antica tradizione vede il presepe come un simbolo non solo del Natale ma anche della Pasqua, come rappresentazione della passione e della resurrezione di Gesù. Infatti, nella rappresentazione scenografica del presepe di Pasqua alla raffigurazione della natività, dobbiamo sostituire quella dell’Ultima Cena, oppure quella di Gesù nell’orto del Getsemani, oppure ancora Cristo giudicato da Pilato, la crocifissione, le tappe della Via Crucis ed infine la sua morte, la sepoltura e la risurrezione.

Ti stai chiedendo come fare a creare un presepe di Pasqua bello e originale? In effetti si tratta di una decorazione piuttosto complessa. Il primo passo è scegliere le statuine in ceramica giuste, le case, le palme, i fondali e tutti gli elementi che caratterizzavano il paesaggio al tempo di Gesù. Proprio come accade nel classico presepe natalizio.

Per un effetto più emozionante, ti suggeriamo di allestire la rappresentazione seguendo un ordine preciso. Le scene devono essere progressive nel corso della Quaresima e quindi, nel corso delle settimane, è buona norma modificare la scenografia per raccontare al meglio gli ultimi eventi che hanno caratterizzato la vita di Gesù. L’ultima scena sarà il culmine di tutta la rappresentazione: la Resurrezione di Cristo.

Molti fedeli scelgono di raccontare alcuni momenti più forti, ad esempio l’apertura del sepolcro, il simbolo della profezia divina. Può sembrarti banale da dire, ma ricordati che l’interno della grotta deve essere completamente vuota come simbolo della vita che risorge dopo la morte. Per rendere ancora più fedele la tua riproduzione, è di fondamentale importanza inserire nella scena le donne che si apprestano a raggiungere il sepolcro, l’angelo che annuncia la notizia e una umile rappresentazione della Sindone. Nel Vangelo di Luca, Marco, Matteo e Giovanni (20:7), il sacro lenzuolo viene indicato come un sudario svuotato.

Infatti, secondo le Sacre Scritture, Pietro e Giovanni, una volta entrati nel sepolcro, videro la Sindone svuotata dall’interno, perfettamente intatta, non manomessa e distesa in posizione orizzontale. A quel punto Giovanni capì che il Signore era risorto, e credette. Proprio come il presepe natalizio ci introduce nell’atmosfera della nascita di Gesù e ci accompagna nella contemplazione del mistero dell’incarnazione, il presepe di Pasqua, con il suo duplice aspetto di dolore e di luce, ci indica il percorso da fare nella nostra vita. La passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo ci ricordano che siamo pellegrini sulla Terra e che dopo la morte diventeremo cittadini del cielo.

Sei alla ricerca delle statue per allestire una rappresentazione degli ultimi istanti di vita di Gesù e della sua resurrezione? Sul nostro sito puoi trovare una vasta scelta delle statuine per il presepe di Pasqua più belle e originali!