Il presepe è uno dei simboli più importanti per la religione cattolica. In Italia possiamo vantare una lunga tradizione: dal classico presepe napoletano a quello di Greccio, uno dei più antichi della storia. Nei secoli la passione per la costruzione del presepe si è diffusa in tutto il mondo diventando così il vero simbolo del Natale.

Prima di scoprire quali sono i presepi più belli e caratteristici del mondo vogliamo soffermarci sulla storia e sulla nascita del presepe. Continua a leggere!

La tradizione del presepe in Italia e nel mondo

Il presepe è una delle principali rappresentazioni della nascita di Gesù. Le sue origini appartengono alla tradizione medievale ma oggi l’usanza di allestire il presepio è diffusa in tutti i paesi cattolici del mondo.

Tra le prime fonti che parlano della Natività troviamo i 180 versetti dei Vangeli di Matteo e Luca. I versetti dell’infanzia riportano gli eventi caratteristici della nascita di Gesù ma la maggior parte degli elementi tipici del presepe si trovano nei Vangeli apocrifi o hanno origine in altre tradizioni antiche.

A dare forma al presepe di Natale ci sono tutti i personaggi iconici e i richiami ai luoghi della tradizione. Non importa la grandezza dell’allestimento, ciò che conta è la magia che riesce a ricreare con pochi elementi essenziali: la grotta, la mangiatoia con il posto per accogliere Gesù Bambino, i genitori Giuseppe e Maria, gli angeli, il bue e l’asinello, le pecore e i pastori. Come da tradizione, la statuina di Gesù Bambino viene posizionata all’interno della mangiatoia allo scoccare della mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre. Le figure dei magi proseguono lentamente il loro cammino e raggiungono la grotta per l’adorazione di Gesù il giorno dell’Epifania.

Alcuni presepi sono circondati da uno sfondo che raffigura il cielo stellato altri preferiscono scenari paesaggistici differenti così come le statuine e i pastori del presepe, spesso frutto di tradizioni locali.

C’è un altro modo per ricreare questa Sacra rappresentazione: il presepe vivente. Anche questo presenta origini medievali ma è soprattutto negli ultimi anni che ha avuto una grande diffusione in Italia.

Dove è nato il primo presepe?

Secondo la tradizione il primo presepe è nato a Greccio nel Lazio ad opera di San Francesco d’Assisi nel 1223. Questo evento ha permesso alle famiglie cattoliche di conoscere il valore del presepe e l’importanza della sua presenza in occasione del Natale. In questa occasione infatti, San Francesco radunò i fedeli nei boschi di Greccio, dove ricreò all’interno di una grotta la mangiatoia con un bue e un asinello.

Nella scena sacra proposta in origine da San Francesco non sono presenti né Maria, né Giuseppe e neanche Gesù Bambino. Il Santo parlò alla gente e gli raccontò la storia della nascita di Gesù così che anche coloro che non sapevano leggere le scritture potessero conoscere.

La predica di San Francesco ha avuto così tanta importanza da essere immortalata in uno degli affreschi di Giotto che raccontano le “Storie di San Francesco”.

Presepe di Greccio - Santuario di San Francesco in Assisi, Basilica Superiore, ciclo degli affreschi (1296-1330) di Giotto, Scena XIII (fonte: www.artedelpresepio.com)
Presepe di Greccio – Santuario di San Francesco in Assisi, Basilica Superiore, ciclo degli affreschi (1296-1330) di Giotto, Scena XIII (fonte: www.artedelpresepio.com)

Vediamo le particolarità dei presepi più belli del mondo!

La tradizione del presepe in Spagna

In Spagna la tradizione del presepe si è diffusa durante la dominazione borbonica di Napoli, a partire dalla Catalogna. Gli artigiani spagnoli con la loro creatività e bravura hanno fatto propria questa tradizione personalizzando i paesaggi, i costumi e le costruzioni della Palestina al tempo del re Erode. In questo modo il presepe catalano è diventato il presepe “storico” con le statue vestite degli abiti palestinesi tipici ai tempi della nascita di Gesù.

La particolarità del presepe spagnolo riguarda un simpatico personaggio: il “Caganer”. Si tratta di una statuetta che raffigura un abitante vestito con il costume tipico catalano simbolo di fertilità, prosperità e dell’uguaglianza. Secondo la tradizione, posizionarlo all’interno del presepe è fonte di fortuna e di allegria. Nei tempi più recenti questa statuina assume spesso le sembianze di personaggi popolari del mondo della politica, dello sport e in generale della società contemporanea.

Il presepe in Francia: uno dei più belli al mondo

Il presepe provenzale nasce come una diretta espressione del barocco italiano. Anche qui vediamo l’utilizzo di statue lignee con mani, teste e piedi in terracotta o cera per rappresentare tutti i personaggi del presepe. Il primo presepio provenzale viene attribuito a Madre Pica che già nel 1200 si dedicava alla rappresentazione di scene di vita religiosa.

Per questo motivo, alcuni studiosi ritengono che la tradizione del presepe nacque in Francia e che San Francesco d’Assisi replicò questa usanza con alcune importanti varianti. Storicamente si sa che durante la Rivoluzione Francese si interruppe la tradizione del presepe che riaffiorò solo in seguito a un accordo tra Pio VII e Napoleone Bonaparte.

L’elemento tipico del presepe francese è la statua in argilla, detta Santos, in vendita durante tutti i mesi dell’anno nei tipici negozi di souvenir.

Presepio francese - Avignone (fonte: it.wikipedia.org) 
Presepio francese – Avignone (fonte: it.wikipedia.org)

La Germania e la devozione per il presepe

In Germania la tradizione del presepe è molto sentita. Secondo la leggenda le spoglie dei Re Magi si trovano nel Duomo di Colonia in Germania e sono state trasportate qui da Milano dall’imperatore Federico Barbarossa nel 1164. Lo stesso Pontefice Benedetto XVI durante il viaggio apostolico a Colonia, in occasione della XX GMG (agosto 2005), ha dichiarato pubblicamente come: “Senza i Re Magi (le cui spoglie secondo un antica leggenda sarebbero custodite nel Duomo di Colonia), che tanto hanno inciso sulla storia, la cultura e la fede di Colonia, la città non sarebbe quella che è. Qui la Chiesa celebra, in un certo senso, tutto l’anno la festa dell’Epifania! Sapete che nell’anno 1164, le reliquie di questi Sapienti d’Oriente, scortate dall’Arcivescovo di Colonia Reinald von Dassel, attraversarono le Alpi partendo da Milano, per giungere a Colonia, dove furono accolte con grandi manifestazioni di giubilo. Peregrinando per l’Europa, tali reliquie hanno lasciato tracce evidenti, che ancor oggi sussistono nella toponomastica e nella devozione popolare. Con Gerusalemme la “Città Santa”, con Roma la “Città Eterna”, con Santiago de Compostela in Spagna, Colonia, grazie ai Magi, è divenuta nel corso dei secoli uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti dell’Occidente cristiano”.

Nel periodo di Natale molte città tra cui Monaco, Norimberga e Augusta, allestiscono nelle piazze i Christkindlmarkt, dei mercatini rivolti al culto del presepe. Se cerchi un luogo magico per condividere la tua passione per il presepe questo è il posto giusto!

Presepe tedesco – rappresentazione con le tipiche statuine in legno (fonte: it.wikipedia.org)
Presepe tedesco – rappresentazione con le tipiche statuine in legno (fonte: it.wikipedia.org)

Il presepe e le 4 tradizioni dei paesi dell’est europeo

Ungheria, Russia, Polonia e Slovacchia, ogni nazione si contraddistingue per tradizione e usanze nel culto del presepe. In Ungheria il presepio viene costruito all’interno di una cassa a forma di chiesa o di stalla che può essere trasportata a mano. Il presepe russo è costruito su due piani: sul lato superiore vengono riprodotte le scene della nascita di Gesù, sul lato inferiore si costruiscono scene umoristiche di vita quotidiana.

In Polonia il presepe ha la forma di una cattedrale ricoperta di carta stagnola colorata e si compone di tre parti: in alto troviamo gli angeli che annunciano l’evento della nascita di Gesù, al centro viene rappresentata la grotta con il bue e l’asinello mentre in basso vengono collocati i Re Magi e i contadini polacchi. In Slovenia, in ogni casa contadina, il presepe viene costruito in un luogo della casa definito “sacro”.

E nel resto del mondo?

Sono numerose le nazioni che in occasione del Santo Natale realizzano presepi magici e originali.  In America Latina ad esempio il presepe dà risalto al sole splendente e al cielo azzurro poiché il Natale ricade in estate. In Africa invece in origine i primi presepi erano costruiti in gesso e portati in dono dai missionari.

In questo articolo ti abbiamo raccontato le curiosità i presepi più belli scegliendo tra quelli più originali e con una forte tradizione. L’Italia resta sempre al primo posto con una storia antica e radicata del presepe. Ecco perché vogliamo concludere questo articolo con una piccola curiosità.

Il presepe più antico che è possibile ammirare ancora oggi, risale al 1283, si trova in una cappella sotterranea della Basilica Santa Maria Maggiore a Roma ed è composto da otto statuine di marmo.

Che sia per questo anno o per il prossimo Natale ancora, sei pronto a costruire il tuo presepe? Sul nostro sito puoi trovare una sezione dedicata al Natale e alle statue per il presepe!