Il reliquiario è un contenitore di reliquie di santi, in genere frammenti di ossa oppure oggetti appartenuti ad essi o piccoli frammenti, come le parti del vestiario, oppure ancora oggetti miracolosi. La funzione del reliquiario è quella di conservare la reliquia in modo adeguato e assicurare una corretta esposizione ai fedeli per la sua venerazione.

Esistono numerose tipologie di reliquiario, di dimensioni e materiali diversi in base al tipo di reliquia. Ciascun modello è impreziosito da decori e particolarità che accrescono la bellezza espositiva della reliquia.

Scopriamo insieme a cosa serve, la sua storia e l’origine del reliquiario!

La storia del reliquiario

La storia dei reliquiari è piuttosto antica, risale al IV secolo, e fin da subito il suo scopo era quello di conservare le reliquie di santi. Questi contenitori dovevano in parte proteggere e in parte mostrare le sacre reliquie ai fedeli. Le reliquie contenute erano considerate capaci di ottenere miracoli e guarigioni grazie all’intercessione dei santi a cui erano appartenute.

I reliquiari sono caratterizzati da forme diverse in base al tipo di reliquia che devono accogliere e, visto il loro scopo, sono considerati oggetti molto preziosi. Ecco perchè in genere sono costruiti con metalli preziosi lavorati in maniera artistica.

I primi reliquiari avevano forme e decori molto semplici, spesso erano delle cassette di legno oppure delle riproduzioni di chiese e venivano chiamati “scrigno”.

Intorno al IX secolo diventarono piuttosto diffusi i reliquiari contenenti i frammenti della Croce sulla quale è morto Gesù Cristo. Questi avevano la forma di croce ed erano lavorati in oro e argento e decorati con smalti e pietre preziose. A partire dal X secolo, iniziarono a comparire reliquiari con una forma strettamente legata al tipo di reliquia contenuta. A forma di mano, di teschio, di braccio e di altre parti del corpo umano, ogni reliquiario poteva assumere le forme più originali.

Nel medioevale, il feretrum fu una forma di reliquiario o scrigno piuttosto diffusa e usata per contenente l’effigie sacra o la reliquia di un santo.

Dal tardo medioevo in poi i reliquiari cominciarono ad essere realizzati con materiali che permettevano la visione al suo interno della reliquia. Lo scopo era quello di rendere più reale e significativo l’impatto sui fedeli.

Con la Riforma Protestante mossa da Martin Lutero, ci si oppose all’uso dei reliquiari poichè considerati un oggetto di idolatria. In questo periodo molti reliquiari vennero distrutti per recuperare i metalli preziosi con cui erano realizzati. Nonostante questo, l’uso e la produzione di reliquiari continua a persistere sia nella chiesa cattolica che in quella ortodossa.

Le origini dal Medioevo

I primi reliquiari erano degli altari costruiti sulle tombe che conservavano i resti mortali dei martiri, dei santi, degli Apostoli, oppure nei luoghi sacri in cui si era svolta la vita terrena di Cristo. Nei primi secoli, la chiesa era contraria alla manomissione e allo spostamento dei corpi, ma cercava un modo per accontentare i fedeli che desideravano avere un elemento tangibile a cui rivolgere la propria devozione. Per questo iniziò a inviare reliquie ex contactu, ovvero oggetti messi a contatto delle tombe venerate che potevano essere spostati anche molto lontano dal luogo di culto.

Nel Liber Pontificalis troviamo la prima notizia su una cappella destinata proprio al culto delle reliquie e di come Papa Gregorio III la fece edificare nella Basilica di San Pietro a Roma. Al tempo di Leone III, vennero raccolte delle reliquie da custodire nella cappella di San Lorenzo al Laterano, all’interno di uno scrigno di cipresso, oggi conservato ai Musei Vaticani.

Nel corso del tempo, l’evoluzione del culto per le reliquie modificò anche la tipologia dei contenitori realizzati per custodirle. I reliquiari divennero poco a poco più grandi e maestosi, rappresentando oggetti di grande pregio. Accanto ai contenitori a teca ornati di simboli ed elementi iconografici, si diffusero i reliquiari antropomorfi o topici, con una forma che, come anticipato, lasciava intuire il contenuto e la tipologia di reliquia. Queste sculture erano ottenute rivestendo con una lamina metallica un nucleo di legno, finemente scolpito e con all’interno la teca con le reliquie.

Il reliquiario in epoca moderna e contemporanea

Il culto per le reliquie continuò ancora dal XVI al XVII secolo, come possiamo leggere in numerose fonti letterarie. In molte chiese, vista la quantità delle reliquie, vennero allestite le cappelle delle reliquie caratterizzate da pareti allestite con teche che racchiudevano i reliquiari di varie forme.

In età barocca si sviluppò un modello, che prese forma tra il XVII e il XVIII secolo e che riprendeva le linee dell’ostensorio eucaristico, una teca su fusto e piede, riproposto con numerose varianti decorative.

Il reliquiario ad ostensorio si incontra spesso anche nel corso del XIX secolo, soprattutto con il decadente interesse verso queste genere di manifestazioni di culto, anche i reliquiari assunsero forme più semplici ed essenziali.

Tipologie di reliquiario

Esistono diverse tipologie di reliquiari che possiamo distinguere in base alla forma. Il reliquiario a capsula ad esempio, è un piccolo contenitore in cui le reliquie vengono posizionate tra due valve uguali e coincidenti, oppure vengono racchiuse in una preziosa montatura. Questo modello è usato solitamente per il culto privato e portato appeso al collo. Questo reliquiario viene anche chiamato impropriamente “encolpio”.

In base alla forma e alla funzione del reliquiario a capsula possiamo distinguere diverse tipologie:

  • Reliquiario a medaglione: ha una teca circolare od ovale, racchiusa all’interno di una montatura con anello di sospensione. Questo viene anche chiamato “medaglione-reliquiario”.
  • Reliquiario a pendente: simile a un medaglione con una forma più ricercata, in materiale prezioso e simile ai gioielli d’uso comune. Questo è chiamato anche “pendente-reliquiario”.
  • Reliquiario a castone: la reliquia è posizionata a vista e incastonata in una montatura metallica, più o meno decorata. Si tratta di reliquiari di piccole dimensioni che possono essere muniti d’anello per essere portati al collo. Anche in questo caso, sono destinati al culto privato.

Il reliquiario ad ostensorio è un contenitore con reliquia a vista, la cui forma è simile a quella dell’ostensorio eucaristico. Si tratta di una tipologia diffusa nel Medioevo, grazie al progresso e alla diffusione della lavorazione del vetro.

Il reliquiario a fiala permette di contenere le reliquie all’interno di una boccetta o una piccola ampolla in vetro, cristallo o cristallo di rocca, con chiusura metallica per tenere al sicuro la reliquia.

Il reliquiario a libretto invece, ha una forma di piccolo libro con una struttura che, una volta aperto, gli permette di trasformarsi in un piccolo trittico i cui scomparti sono teche che contengono reliquie e immagini sacre.

Un altro reliquiario molto caratteristico è quello monumentale, con una forma che può variare e che in genere ha dimensioni piuttosto grandi. In alcuni casi è munito di sostegni che permettono di portarlo in processione. Tra questi ricordiamo in particolare:

  • Reliquiario vasiforme: molto ampio in cui sono inclusi i reliquiari costituiti da vasi, come ampolle, anfore, brocche, o da recipienti simili a bicchieri, calici, boccali. È un reliquiario realizzato in vetro, cristallo oppure cristallo di rocca, ma che può essere anche in ceramica o metallo. Per essere trasportato, viene inserito in una montatura metallica, che poggia su un fusto e piede o su una semplice base.
  • Reliquiario zoomorfo: un contenitore per reliquie a forma d’animali appartenenti alla simbologia cristiana (cervo, agnello, fenice, colomba, pellicano, gallo, leone e pesce).
  • Reliquiario a croce: le reliquie contenute nella croce possono essere di diversa natura. Se si tratta di frammenti della vera Croce, il reliquiario viene chiamato Stauroteca oppure “croce-reliquiario”.

Il reliquiario può essere usato dai fedeli per uso privato oppure nelle chiese e nei luoghi di culto per accrescere il senso di devozione dei fedeli. Stai cercando il reliquiario per te o per la tua chiesa? Sul nostro sito puoi trovare diversi modelli. Visita il sito e scegli il reliquiario più giusto per te!