Un paramento sacro è molto più di un semplice capo di abbigliamento. Non può essere certo paragonato agli abiti comuni che lo stesso sacerdote indossa durante la vita quotidiana. Pensa ad esempio alla casula sacerdotale, il suo significato va ben oltre il suo utilizzo in occasione della celebrazione eucaristica.

La casula sacerdotale, più raramente chiamata pianeta, è uno dei paramenti liturgici più conosciuti. Si tratta della veste che il prete deve indossare durante la celebrazione dell’Eucarestia. È quindi un elemento essenziale per la messa, sia perchè fa parte del corredo del sacerdote e sia perché è legato a una serie di gesti e azioni su cui si fonda la celebrazione eucaristica.

Oggi vogliamo guidarti nella scelta della casula sacerdotale. Continua a leggere e scopriamo insieme come fare!

Casula sacerdotale: storia e tradizione

La casula sacerdotale è solo uno dei paramenti che il sacerdote utilizza per celebrare i riti liturgici. Può essere di vari materiali, con diverse rifiniture e di colori che variano in base al tempo liturgico. Alcune casule vengono realizzate per festività specifiche. In altri casi fa parte dei paramenti che compongono un corredo coordinato, di cui fanno parte anche la mitria, la dalmatica e il piviale.

Il nome casula deriva dal termine “piccola casa”, questo perchè la sua forma è molto avvolgente e mette il sacerdote a proprio agio, proprio come ci si sente all’interno della propria casa. Infatti in origine, la casula avvolgeva completamente il sacerdote e lasciando all’esterno solo la testa.

Come è successo per molti altri oggetti liturgici anche la casula sacerdotale ha subito evoluzioni e modifiche nel corso del tempo. La forma più antica vede le parti del vestiario unite tramite cuciture coperte da un disegno a forma di Y. Per molto tempo vi furono le casule che lasciavano allo scoperto le braccia, oltre alla testa. Poi, intorno al XV e al XVI secolo vi furono nuovi cambiamenti che interessarono in particolare la diminuzione della lunghezza dei fianchi per lasciare più libere le braccia del sacerdote.

Nel tempo la casula si è trasformata in una veste composta da parti semirigide, una posteriore e una anteriore, unite e realizzate con stoffe e materiali preziosi, ornate di ricami e decorazioni.

Ti è mai capitato di visitare le mostre dei tesori delle chiese più grandi e importanti? Avrai certamente notato che la casula è un componente immancabile nelle più grandi collezioni ecclesiastiche.

Materiali della casula sacramentale

La casula moderna è realizzata in diversi modelli e materiale. Puoi trovarla in lana leggera o in seta, oppure ancora in poliestere. La CEI (Conferenza Episcopale Italiana) ha sancito alcune norme che regolamentano i materiali che possono essere usati per realizzare le casule liturgiche. Ad esempio, una di queste norme prevede che il tessuto sia in fibra naturale.

Le dimensioni del paramento variano in base alla corporatura del sacerdote. Per questo motivo si consiglia in genere di farla realizzare su misura, tenendo conto dell’altezza e della corporatura del prete. Oggi in commercio ne esistono diverse versioni “standard” che tengono conto delle misure più comuni, al pari di qualunque altro indumento.

Secondo la tradizione, la casula sacerdotale dovrà essere di forma circolare, con un diametro che corrisponde all’ampiezza delle braccia distese a croce del sacerdote. In altri casi può essere ellittica, e quindi meno ampia in larghezza. Una terza soluzione vede la casula a forma di capanna per coprire come una sorta di cono il corpo del sacerdote.

In commercio si possono trovare numerosi modelli che variano da quello classico, preconciliare e semirigido, alle forme più moderne, come il modello con il collo tondo, che lascia al sacerdote un’ampia libertà di movimento, oppure la casula borromea, realizzata seguendo le indicazioni di San Carlo Borromeo, con una rigorosa proporzione tra ampiezza e lunghezza, il taglio a ruota, l’estremità a punta. Possiamo trovare inoltre la casula medievale, con lo scollo a V e il tau sul davanti, oppure quella paleocristiana, ricreata in stile bizantino, con la scollatura quadrata e decorato, gli stoloni preziosi e il disegno a ruota.

La scelta dipende essenzialmente dal gusto del sacerdote che dovrà indossarla, in particolare dalla necessità di essere pratico e comodo durante la celebrazione, oppure se preferisce essere più solenne verso la tradizione liturgica.

Alcuni sacerdoti scelgono di personalizzare la casula, con decori e ricami, per rendere l’indumento più originale e caratteristico. Ciò che conta è che non venga mai messa in secondo piano la natura solenne del paramento. Si tratta pur sempre di un indumento liturgico e la casula deve essere in grado di rispecchiare questo elemento.

Quali sono le decorazioni più diffuse?

In generale i sacerdoti amano i disegni moderni geometrici oppure i giochi cromatici costruiti con le stoffe di diverso colore. In altri casi si preferisce seguire lo stile antico, con i ricami fatti a mano e impreziositi con oro e pietre. Nelle casule mariane invece, i decori che rappresentano la Vergine Maria, sono accompagnati dalla sigla mariana posta alla base dello scollo per essere visibile a chi osserva il sacerdote.

La casula più importante per il sacerdote, a cui dovrà mostrare particolare attenzione, è quella che indosserà il giorno della sua Ordinazione. Questa dovrà rappresentare il suo approccio al ministero sacerdotale, ovvero il suo modo di concepire la liturgia. Ecco perchè questo indumento non solo dovrà essere bella e solenne, ma anche esprimere uno stile liturgico del tutto personale.

È importante ricordare che il sacerdote ha bisogno di indossare ogni giorno la sua casula ecco perchè è considerato il paramento più usato, uno di quelli che si rovina prima e per questo è importante averne diversi modelli a disposizione.

Di che colore è la casula?

La casula, insieme alla stola, sono i paramenti sacerdotali che contraddistinguono lo stile del ministro di Dio. In genere si consiglia di avere una casula di ogni colore in base al tipo di celebrazione liturgica e all’occasione celebrativa. I colori principali sono: il bianco, il rosso, il viola, il verde, il rosa e la nera.

La casula bianca, viene usatala domenica e nei giorni di festa solenne come ad esempio Natale, Pasqua, battesimo, prima comunione, matrimonio, ordinazione e così via. Il colore simboleggia la purezza e la fede della gloria del Cristo.

La casula verde, è adatta al tempo ordinario, il periodo dell’anno liturgico che copre i giorni in cui non ci sono festività solenni. In genere questo periodo inizia il lunedì dopo la domenica del Battesimo del Signore e prosegue fino all’inizio alla Quaresima, per riprendere dopo la Pentecoste fino all’Avvento. Il colore verde richiama la speranza.

La casula rossa, viene invece indossata in occasione delle esequie pontificie, oppure per le feste dedicate ai martiri, in occasione del venerdì Santo, della domenica delle Palme, della Pentecoste, ecc. Il colore indica il sangue di Gesù e lo Spirito Santo fiammeggiante.

La casula viola, si utilizza in particolare durante la Quaresima e l’Avvento, ovvero i periodi dedicati all’attesa e alla penitenza. Questo colore viene usato anche in caso di esequie e commemorazioni funebri.

La casula rosa, si usa solo nelle occasioni speciali, in particolare due volte all’anno: nella terza domenica di Avvento e nella quarta domenica di Quaresima. Il colore rosa è un misto tra il viola, il simbolo della penitenza, e il bianco, usato nelle festività. Il sacerdote può scegliere di non indossarla, così come accade con la casula nera, e di sostituirla con la casula viola.

Le casule solenni, oltre a quelle di colore bianco, possono essere anche dorate. Invece, nel il colore azzurro può essere usato per le casule mariane e indossato per le feste in onore della Madre Vergine.

La casula come idea regalo per un sacerdote

Come detto, la casula è uno dei paramenti più usati e poichè rappresenta quai il biglietto da visita del sacerdote è importante averne diversi modelli a disposizione. È l’indumento che il fedele osserva per tutta la durata della celebrazione e per questo deve essere sempre impeccabile e adeguato alla situazione.

Perchè scegliere la casula come regalo? Per prima cosa ha un elevato valore simbolico e liturgico, inoltre c’è un’ampia possibilità di scelta tra i vari modelli secondo il gusto del sacerdote e per renderlo ancora più speciale puoi farla personalizzare con decori e ricami fatti a mano.

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