La preghiera è uno strumento che abbiamo a disposizione per entrare in contatto con la nostra fede e parlare al Signore. Ecco perché è importante dedicare del tempo ogni giorno alla preghiera, sia con la comunità religiosa che in modo privato e personale.

Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta rivolgi la preghiera al padre tuo che è nel segreto; e il padre tuo che vede nel segreto te ne darà la ricompensa. (Matteo 6:6)

La preghiera di inizio e di fine giornata

Per prima cosa è importante iniziare e concludere la giornata con due preghiere che ci vengono insegnate fin da piccoli. La preghiera del mattino, appena ci si sveglia, e la preghiera della sera, prima di andare a dormire.

“Ti adoro” del mattino

Ti adoro mio Dio, e ti amo con tutto il cuore.

Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte.

Ti offro le azioni della giornata:
fa che siano tutte secondo la tua santa volontà per la maggior tua gloria.

Preservami dal peccato e da ogni male.

La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari.

Amen.

“Ti adoro” della sera

Ti adoro, mio Dio,
e ti amo con tutto il cuore.

Ti ringrazio di avermi creato,
fatto cristiano e conservato in questo giorno.

Perdonami il male, oggi commesso
e, se qualche bene compiuto, accettalo.

Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli.
La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari.
Amen.

Le preghiere durante la giornata

Durante la giornata è importante sapersi ritagliare dei momenti da dedicare alla preghiera. In una società come quella in cui viviamo, frenetica e movimentata, riuscire a prendersi del tempo per sé stessi e da dedicare al dialogo con Dio, è davvero importante. Quali sono le preghiere da recitare?

Il Padre Nostro, la preghiera che ci ha insegnato Gesù e che fin da piccoli rappresenta un punto di riferimento per la nostra fede. L’Ave Maria, dedicata alla Madre Vergine che intercede per noi. Il Gloria al Padre, per lodare la Santissima Trinità. La preghiera dell’Angelo di Dio, da rivolgere al nostro angelo custode, e quella dell’Eterno Riposo, per ricordare i nostri cari che non ci sono più e tutti i defunti. Infine, il Salve Regina, un’antifona meravigliosa dedicata alla Vergine Maria, la Regina del Cielo.

La preghiera è un dono

La preghiera deve essere intesa come un dono divino che ci è stato concesso per comunicare con il nostro Padre in ogni momento della giornata. Questo dono non è vincolato dalle nostre vite, possiamo essere umili, arroganti, poveri, ricchi, amati o abbandonati, liberi o schiavi, non importa, tutti possiamo rivolgerci a Lui con la preghiera.

La supplica può essere lunga o breve, può essere espressione di amore e gratitudine oppure può rappresentare una richiesta di aiuto per sé o per una persona cara. Possiamo rivolgerci a Lui nel nostro intimo oppure in comunità, accompagnati dai nostri fratelli e sorelle di fede.

Non importa come, dove e quando, ciò che conta è riuscire a dedicare del tempo alla preghiera!